Intelligenza Emotiva a Lavoro

Fiducia e lavoro ibrido

Lo smart working ha un problema di Fiducia: ecco 4 regole per risolverlo con l’Intelligenza Emotiva

Il dibattito sul lavoro a distanza sta facendo discutere.

Elon Musk, ad esempio, lo ha definito “moralmente sbagliato“.

Tim Denning, invece, influencer di LinkedIn e sostenitore del lavoro da casa, ha risposto che “敢la colpa al lavoro da remoto e una scusa独奏per una cattiva leadership e una mancanza di fiducia“.

Ma analizziamo i fatti e i sentimenti del dibattito sul lavoro a distanza e come l’Intelligenza Emotiva può aiutarci.

Illavoro flessibilenon è più una risposta pandemica temporanea, ma una caratteristica duratura del mondo del lavoro moderno. Il lavoro a distanza si è stabilizzato dopo il COVID a circa il 25% di tutti i giorni lavorativi retribuiti, secondo ilGlobal Survey of Working Arrangements. A livello globale, ciò significa che i lavoratori e le lavoratrici a tempo pieno hanno trascorso in media 1 giorno di lavoro da casa: si tratta di un aumento di cinque volte rispetto al 2019.

Ci园子alcune importanti variazioni regionali内尔la frequenza con cui le persone lavorano da casa. I livelli sono più alti nei Paesi di lingua inglese, ad esempio: in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti i dipendenti a tempo pieno lavorano in media 1,4 giorni interi retribuiti a settimana da casa (rispetto a 0,7 in Asia, 0,8 in Europa e 0,9 in America Latina).

Ma quando si chiede ai dipendenti quanti giorni vorrebbero lavorare da remoto, le differenze regionali scompaiono. In media,vogliono quasi il doppio(2 giorni a settimana) di quanto offrono attualmente i datori di lavoro, un divario presente in tutti i 34 Paesi dell’indagine. Questo ci porta al cuore del dilemma del lavoro a distanza.

La maggior parte dei dipendenti ama il lavoro ibrido e a distanza e, nel complesso, ne vuole ancora di più. Ma molti leader si sentono minacciati e vogliono andare nella direzione opposta: questi richiamano sempre più spesso i dipendenti in ufficio, anche contro la loro volontà e, in alcuni casi, apparentemente senza alcuna motivazione.

Come possiamo applicare l’Intelligenza Emotiva al dibattito sul lavoro a distanza?

Come l’Intelligenza Emotiva può aiutarci

Ecco 4 principi sul lavoro a distanza e su come applicare l’Intelligenza Emotiva:

1. Non c’è una soluzione unica per tutti

Quando viene offerta la possibilità di lavorare da remoto, 9 dipendenti su 10 la sfruttano. Questa dinamica è diffusa a livello demografico, professionale e geografico. Ma per quanto riguarda il numero di giorni in cui i dipendenti desiderano lavorare da remoto rispetto a quelli di persona, non c’è quasi nessun punto d’accordo. Guardate questo grafico:

Non importa quale sia la politica adottata da un’azienda in materia di lavoro a distanza, se \u00e8 uguale per tutti, i dipendenti non avranno la possibilit\u00e0 di scegliere. E anche se tutti fossero magicamente soddisfatti, non durerebbe a lungo: le ricerche suggeriscono che le preferenze dei dipendenti variano in base all’et\u00e0 e alla fase della vita. I giovani lavoratori e le giovani lavoratrici, ad esempio, spesso traggono vantaggio dallo sviluppo professionale e dal tutoraggio, che \u00e8 meglio svolgere di persona. Mentre i lavoratori e le lavoratrici con figli hanno bisogno di flessibilit\u00e0 di orario per soddisfare le esigenze di cura. Non esiste e non esister\u00e0 una soluzione unica per tutti.<\/p>\n

Come applicare l’Intelligenza Emotiva<\/strong>: \u00e8 essenziale che le organizzazioni si differenzino e si personalizzino. Quando \u00e8 possibile, fornire flessibilit\u00e0 e spazio alle persone per sviluppare soluzioni autentiche e individuali, che onorano e lavorano con le complessit\u00e0 delle persone reali!<\/p>\n

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2. La scelta \u00e8 cruciale<\/strong><\/span><\/p>\n

Le ricerche suggeriscono che ci sono molti vantaggi nel lasciare ai dipendenti la possibilit\u00e0 di scegliere dove e quando lavorare. I leader possono credere sinceramente che la cultura aziendale sia assediata dal lavoro da casa, ma \u00e8 proprio una cultura di insoddisfatta conformit\u00e0 quella che si vuole ottenere?<\/p>\n

Infatti, una ricerca di Gallup<\/strong> ha rilevato che quando ai dipendenti viene richiesto di lavorare completamente in sede ma preferirebbero lavorare in modo ibrido o completamente da remoto, i dipendenti sperimentano:<\/p>\n